Lo strumento consente di sviluppare attività di ricerca in quattro ambiti principali:
1. Caratterizzazione e modellizzazione delle impedenze parassite dei moduli di potenza utilizzati in ambito automotive o nei sistemi elettronici per le energie rinnovabili: le impedenze parassite tendono a entrare in risonanza con i fronti ripidi dei segnali, generando sovratensioni e oscillazioni ad alta frequenza che, da un lato, limitano i margini operativi e il tempo di vita dei componenti stessi e, dall’altro, aumentano l’interferenza elettromagnetica e causano una perdita di energia non più recuperabile. È pertanto necessario caratterizzare questi elementi parassiti per poi tenerne conto nella fase di progetto dei moduli stessi.
2. Misura dalla capacità di giunzione dei dispositivi a semiconduttore wideband e spettroscopia di impedenza di celle fotovoltaiche, per il miglioramento delle ricerche affidabilistiche in corso.
3. Caratterizzazione delle capacità e delle induttanze parassite che è necessario conoscere nello sviluppo di diversi sensori, come quelli per la tomografia elettrica capacitiva o resistiva, usata ad esempio per misurare le caratteristiche del suolo, ma che possono essere sviluppati per misurare tessuti biologici o, nell’industria petrolifera, fluidi multifase.
4. Caratterizzazione di componenti passivi per applicazioni automotive.